L’opera è composta da due volumi, indivisibili, la edizione in perfetto facsimile della Storia della Pittura Moderna, libro leggendario di Margherita Sarfatti, pubblicato nel 1930, e il volume critico curato da Valerio Terraroli La Storia della Pittura Moderna di Margherita Sarfatti. I volumi sono legati in tela con sovraccoperta e contenuti in un cofanetto in Plexiglass, spessore mm. 5,00, taglio a fresa con rettifica esterna a diamante e cera, canneté paracolpi stampato.
Margherita Sarfatti
La storia della pittura moderna
Valerio Terraroli
La storia della pittura moderna di Margherita Sarfatti
Nella Storia della Pittura Moderna Margherita Sarfatti ragiona sul rapporto tra classicità e modernità, su come la pittura italiana del Novecento Italiano (Mario Sironi, Achille Funi, Leonardo Dudreville, Anselmo Bucci, Emilio Malerba, Pietro Marussig, Ubaldo Oppi, poi Giorgio de Chirico, Massimo Campigli, Adolfo Wildt, Gino Severini, Giacomo Balla, Fortunato Depero, Carlo Carrà, Arturo Martini) sia stata capace di riassumere questi due aspetti, aprendo un confronto / dialogo tra gli artisti italiani e i grandi protagonisti dell’arte internazionale.
Un ritorno ai valori classici, dunque, senza disconoscere il valore delle avanguardie e delle proposte dei maestri europei.
Il movimento Novecento ha associato il rigore formale della classicità con le nuove sensibilità del XX secolo, conferendo alle figure e agli oggetti un alone di irrealtà immateriale, che li ha trasfigurati. Le figure e gli oggetti della pittura italiana di Novecento non sono stati definiti quali materia prima di una composizione architettonica, ma sono stati utilizzati come ragioni e motivi di ritmo nello spazio.
Valerio Terraroli è Professore ordinario all’Università di Verona, Dipartimento di Culture e Civiltà. Insegna Storia della critica d’arte; Storia della letteratura artistica; Storia delle arti decorative; Museografia e Museologia. Autore di numerose pubblicazioni e curatore di importanti eventi espositivi, dirige dal 2014 il Centro di ricerca “Rossana Bossaglia per le arti decorative, le grafica e le arti dell’età moderna e contemporanea” aperto presso il Dipartimento Culture e Civiltà con il patrimonio librario e parte dell’archivio della studiosa; dal 2018 dirige i Laboratori Integrati del Dipartimento.